EMORROIDI: 6 ACCORGIMENTI PER COMBATTERLE
Ippocrate affermava "Il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il cibo". Ebbene, a distanza di tanti anni oggi sappiamo bene quanto una corretta alimentazione influisca sulla nostra salute.
Vogliamo allora andare ad approfondire in questo articolo qualche accorgimento alimentare che potrebbe dare sollievo alle tante persone che soffrono di emorroidi (si stima che circa il 25% della popolazione soffra di questo fastidioso disturbo).
Le emorroidi sono delle vene dilatate nella zona del retto e dell'ano. Il termine emorroidi sarebbe improprio in quanto sarebbe più appropriato utilizzare "malattia emorroidaria", ma ormai anche gli esperti nel settore tendono ad utilizzare il primo vocabolo per comodità. Queste, quando sono infiammate, causano dolore, prurito e talvolta anche sanguinamento durante la defecazione. Le cause possono essere molteplici : stitichezza, familiarità, sedentarietà, farmaci (tra cui anche la pillola anticoncezionale), attività fisica che richiede un certo sforzo (equitazione, motociclismo, sollevamento pesi ecc), gravidanza e mestruazioni (in quanto influiscono anche i fattori ormonali).
6 accorgimenti contro le emorroidi
1.PIU' FIBRE
Esse infatti prevengono la stitichezza andando a regolarizzare e velocizzare il transito intestinale. Assumendo fibre l'organismo è stimolato a produrre più feci e l'intestino viene "allenato" a svolgere la propria funzione. Quando invece l'assunzione di fibre è scarsa i muscoli addominali devono compiere uno sforzo maggiore che si ripercuote anche a livello delle vene del retto. Favorire quindi alimenti ricchi di fibre è fondamentale se si soffre di emorroidi: sì allora a frutta e verdura(Kiwi, uva, mele, carote, mais, asparagi, barbabietola rossa, finocchi, insalata, melanzane), cereali integrali, crusca, avena ma anche semi come quelli di mandorle, girasole o zucca. Molto importante è però consumarle con cautela in quanto un consumo notevole porterebbe ad un'irritazione eccessiva dell'intestino causando colite, meteorismo, diarrea e infiammazione.
2.BERE DI PIU'
Assieme ad una maggiore assunzione di fibre bere più acqua permetterà di avere feci più morbide e facili da espellere (potremmo definirla l'accoppiata vincente ;) ). No a tè o caffè, sì ad acqua pura o succhi concentrati (in particolare quelli ai frutti di bosco, di mela, di mirtilli, ciliegie, more e ribes sia rosso che nero: alleviano il dolore e il gonfiore delle emorroidi).
3.CIBI CHE RAFFORZANO IL MICROCIRCOLO
Non devono mancare mirtilli, ciliegie, more, arance e tutti i frutti ricchi di vitamina C, proantocianidine e antocianidine i quali riescono a rafforzare la parete delle vene. Vanno bene sia consumati così come sono oppure attraverso dei succhi.
4.FERRO
Seppure di piccola entità le emorroidi infiammate possono causare sanguinamenti. E' bene quindi mantenere i livelli di ferro ottimali. Sono ideali il fegato, pesce, uova, legumi, asparagi e le verdure a foglia verde condite con un po' di succo di limone per aumentare l'assimilazione del ferro. Non è necessario ricorrere ad integratori a base di ferro (a meno che non venga prescritto dal medico) in quanto assunto a dosi elevate il ferro tende a causare stitichezza.
5.TISANE EMOLLIENTI E CAPILLAROTROPE
La tisana ideale per chi presenta emorroidi infiammate contiene dei rimedi naturali ricchi di mucillagini in grado quindi di aiutare la stitichezza e ridurre gli sforzi per la defecazione (semi di lino, di psillio, malva, altea) uniti ad altri in grado di ridurre la fragilità capillare (Amamelide la quale è anche antinfiammatoria e emostatica, Vite rossa,Ginkgo biloba, Mirtillo nero, Ribes nero, Ippocastano).
6.ATTIVITA' FISICA
Evitare di rimanere seduti per troppo tempo e fare tante passeggiate le quali stimolano la circolazione allentando la pressione. No ad esercizio fisico intenso compreso il sollevamento pesi.
Cosa evitare?
Se si soffre di emorroidi evitare fino alla guarigione i seguenti alimenti (la cui assunzione può comunque essere ridotta anche dopo la guarigione in ottica preventiva):
Vogliamo allora andare ad approfondire in questo articolo qualche accorgimento alimentare che potrebbe dare sollievo alle tante persone che soffrono di emorroidi (si stima che circa il 25% della popolazione soffra di questo fastidioso disturbo).
Le emorroidi sono delle vene dilatate nella zona del retto e dell'ano. Il termine emorroidi sarebbe improprio in quanto sarebbe più appropriato utilizzare "malattia emorroidaria", ma ormai anche gli esperti nel settore tendono ad utilizzare il primo vocabolo per comodità. Queste, quando sono infiammate, causano dolore, prurito e talvolta anche sanguinamento durante la defecazione. Le cause possono essere molteplici : stitichezza, familiarità, sedentarietà, farmaci (tra cui anche la pillola anticoncezionale), attività fisica che richiede un certo sforzo (equitazione, motociclismo, sollevamento pesi ecc), gravidanza e mestruazioni (in quanto influiscono anche i fattori ormonali).
6 accorgimenti contro le emorroidi
Esse infatti prevengono la stitichezza andando a regolarizzare e velocizzare il transito intestinale. Assumendo fibre l'organismo è stimolato a produrre più feci e l'intestino viene "allenato" a svolgere la propria funzione. Quando invece l'assunzione di fibre è scarsa i muscoli addominali devono compiere uno sforzo maggiore che si ripercuote anche a livello delle vene del retto. Favorire quindi alimenti ricchi di fibre è fondamentale se si soffre di emorroidi: sì allora a frutta e verdura(Kiwi, uva, mele, carote, mais, asparagi, barbabietola rossa, finocchi, insalata, melanzane), cereali integrali, crusca, avena ma anche semi come quelli di mandorle, girasole o zucca. Molto importante è però consumarle con cautela in quanto un consumo notevole porterebbe ad un'irritazione eccessiva dell'intestino causando colite, meteorismo, diarrea e infiammazione.
Assieme ad una maggiore assunzione di fibre bere più acqua permetterà di avere feci più morbide e facili da espellere (potremmo definirla l'accoppiata vincente ;) ). No a tè o caffè, sì ad acqua pura o succhi concentrati (in particolare quelli ai frutti di bosco, di mela, di mirtilli, ciliegie, more e ribes sia rosso che nero: alleviano il dolore e il gonfiore delle emorroidi).
Non devono mancare mirtilli, ciliegie, more, arance e tutti i frutti ricchi di vitamina C, proantocianidine e antocianidine i quali riescono a rafforzare la parete delle vene. Vanno bene sia consumati così come sono oppure attraverso dei succhi.
Seppure di piccola entità le emorroidi infiammate possono causare sanguinamenti. E' bene quindi mantenere i livelli di ferro ottimali. Sono ideali il fegato, pesce, uova, legumi, asparagi e le verdure a foglia verde condite con un po' di succo di limone per aumentare l'assimilazione del ferro. Non è necessario ricorrere ad integratori a base di ferro (a meno che non venga prescritto dal medico) in quanto assunto a dosi elevate il ferro tende a causare stitichezza.
La tisana ideale per chi presenta emorroidi infiammate contiene dei rimedi naturali ricchi di mucillagini in grado quindi di aiutare la stitichezza e ridurre gli sforzi per la defecazione (semi di lino, di psillio, malva, altea) uniti ad altri in grado di ridurre la fragilità capillare (Amamelide la quale è anche antinfiammatoria e emostatica, Vite rossa,Ginkgo biloba, Mirtillo nero, Ribes nero, Ippocastano).
Evitare di rimanere seduti per troppo tempo e fare tante passeggiate le quali stimolano la circolazione allentando la pressione. No ad esercizio fisico intenso compreso il sollevamento pesi.
Cosa evitare?
Se si soffre di emorroidi evitare fino alla guarigione i seguenti alimenti (la cui assunzione può comunque essere ridotta anche dopo la guarigione in ottica preventiva):
- alimenti piccanti
- cioccolato e alimenti che contengono caffeina (caffè, tè, Coca-cola ecc)
- alcolici e superalcolici
- alimenti eccessivamente grassi (no a cibi fritti), ricchi di sale o speziati (no ad insaccati e formaggi stagionati)
- cereali raffinati come pasta o pane bianco. No ad alimenti trasformati come biscotti, torte, muffin, pasta sfoglia, caramelle ecc i quali promuovono la costipazione.
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