Lo psillio per favorire la regolarità intestinale

Il nome botanico dello psillio è Plantago psyllium L. e appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae. Si tratta di una pianta diffusa nella regione mediterranea la cui parte utilizzata in fitoterapia è rappresentata dai semi.
I semi sono piccoli, neri, insapori e inodori ed il nome della pianta deriva proprio da loro: infatti psyllium in latino significa pulce e questo termine allude ai piccoli semi neri.
Essi contengono una mucillagine che a contatto con l'acqua si rigonfia e aumenta di volume. Il gel che si forma a livello intestinale aumenta il volume della massa fecale, ne ammorbidisce il contenuto e stimola la peristalsi. E' importante far notare che si tratta di un efficacie innocuo lassativo naturale che agisce in modo delicato e che non presenta antrachinoni i quali invece svolgono un'azione irritante.

Proprietà
1)Stipsi: le mucillagini presenti nei semi assorbono una gran quantità di acqua dal lume intestinale, aumentano così il volume delle feci e stimolando in questo modo i movimenti intestinali. 
2)Emorroidi- Ragadi anali: sebbene non siano disturbi legati al tratto digerente lo psillio può essere utile anche in caso di emorroidi o ragadi anali. Rendendo le feci più morbide si ridurrà anche il fastidio della defecazione la quale sarà quindi facilitata.
3) Coliti e irritazioni del sistema gastrointestinale: le mucillagini possiedono anche straordinarie proprietà lenitive e antinfiammatorie per cui lo psillio diventa anche un ottimo rimedio per irritazioni del sistema gastroenterico. Le mucillagini oltre a svolgere un effetto lenitivo si posizionano formando un microfilm sopra le mucose arrossate evitando così successive irritazioni.
4)Ipoglicemizzante: lo psillio riduce l'assorbimento intestinale degli zuccheri abbassando quindi i livelli glicemici
5)Ipocolesterolemizzante: le mucillagini contribuiscono a ridurre l'assorbimento intestinale dei grassi, in particolare del colesterolo LDL (comunemente chiamato cattivo) senza influire sui livelli di colesterolo HDL.

Modalità di utilizzo
Lo psillio può essere utilizzato sottoforma di:
  • tisana: consigliamo di lasciare in macerazione i semi di psillio in un abbondante bicchiere d'acqua per diverse ore (l'ideale è lasciare macerare tutta la notte) prima di consumarli oppure bere con un abbondante bicchiere d'acqua e lasciare che il gel si formi a livello intestinale. 
  • estratto secco in polvere: si trova in bustine e deve essere assunto con abbondante acqua per permettere la formazione del gel (acquistabile sul nostro sito online al seguente link https://www.sanvalle1967.com/linea-per-regolarizzare-lintestino-26/i-nostri-prodotti)
Consigliamo l'assunzione dello psillio lontano dai pasti per evitare che esso riduca l'assorbimento delle sostanze nutritive. Il momento ideale per assumerli è la sera prima di coricarsi.

Controindicazioni
Se assunto in dosi successive a quelle consigliate può causare dolori addominali, flatulenza, diarrea e nausea.

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