Miele: storia di un alimento antico e benefici per la salute
Storia di un alimento antico e prezioso
Il miele è un alimento altamente nutriente e ricco di proprietà benefiche per la nostra salute tanto che nell'antica Grecia si era persino aggiudicato l'appellativo di cibo degli dei. Le origini di questo concentrato di dolcezza risalgono ai tempi più antichi: è stata rinvenuta una pittura rupestre nei pressi di Valencia, in Spagna, risalente a 7000 anni prima di Cristo, in cui è raffigurato un uomo preistorico impegnato nella raccolta di miele.
L'uso del miele si è perpetuato poi nella storia passando attraverso i Sumeri (proprio a loro dobbiamo il primo riferimento scritto del miele che appare in una tavoletta), gli Egizi e gli antichi Romani i quali ne facevano largo uso in cucina, nella cosmesi e per scopi curativi. Il miele, oltre che ad essere utilizzato come alimento, veniva infatti anche considerato un vero e proprio farmaco: i geroglifici confermano infatti il suo utilizzo medico usato soprattutto per alleviare disturbi digestivi e per creare unguenti per ferite. Durante tutto il Medioevo continuò a rimanere un elemento prezioso e molto ricercato: in questo periodo la sua produzione avveniva principalmente nei monasteri dove le tecniche apistiche si svilupparono fornendo risultati eccellenti.
Sceso nell'ombra a favore dello zucchero di canna è stato recentemente riscoperto per i suoi benefici salutistici e continua a destare molto interesse tra storia e tradizione.
Composizione
Il miele è un alimento altamente nutriente e ricco di proprietà benefiche per la nostra salute tanto che nell'antica Grecia si era persino aggiudicato l'appellativo di cibo degli dei. Le origini di questo concentrato di dolcezza risalgono ai tempi più antichi: è stata rinvenuta una pittura rupestre nei pressi di Valencia, in Spagna, risalente a 7000 anni prima di Cristo, in cui è raffigurato un uomo preistorico impegnato nella raccolta di miele.
L'uso del miele si è perpetuato poi nella storia passando attraverso i Sumeri (proprio a loro dobbiamo il primo riferimento scritto del miele che appare in una tavoletta), gli Egizi e gli antichi Romani i quali ne facevano largo uso in cucina, nella cosmesi e per scopi curativi. Il miele, oltre che ad essere utilizzato come alimento, veniva infatti anche considerato un vero e proprio farmaco: i geroglifici confermano infatti il suo utilizzo medico usato soprattutto per alleviare disturbi digestivi e per creare unguenti per ferite. Durante tutto il Medioevo continuò a rimanere un elemento prezioso e molto ricercato: in questo periodo la sua produzione avveniva principalmente nei monasteri dove le tecniche apistiche si svilupparono fornendo risultati eccellenti.
Sceso nell'ombra a favore dello zucchero di canna è stato recentemente riscoperto per i suoi benefici salutistici e continua a destare molto interesse tra storia e tradizione.
Composizione
Il miele è una sostanza zuccherina prodotta dalle api a partire dal nettare dei fiori che viene opportunamente elaborato. Le sue caratteristiche organolettiche variano a seconda dei fiori da cui proviene il nettare: tra i più famosi citiamo quello di Acacia (molto delicato), di Arancio (contro l'insonnia), di Castagno (utile per la circolazione sanguigna e per il benessere delle vie urinarie), quello di Girasole (molto usato dagli sportivi e utile per il benessere delle ossa), di Tarassaco (diuretico e depurativo) e di Tiglio (calmante, ideale contro l'insonnia e contro i dolori mestruali).
La composizione del miele è principalmente zuccherina con prevalenza di fruttosio e glucosio; presenta poi sostanze particolarmente utili all'organismo come i minerali, le vitamine, i sali organici e gli enzimi che lo differenziano rispetto ad altri dolcificanti come il comune zucchero.
La composizione del miele è principalmente zuccherina con prevalenza di fruttosio e glucosio; presenta poi sostanze particolarmente utili all'organismo come i minerali, le vitamine, i sali organici e gli enzimi che lo differenziano rispetto ad altri dolcificanti come il comune zucchero.
Proprietà benefiche
1) Dona energia facilmente assimilabile: come abbiamo visto, il miele è costituito prevalentemente da zuccheri semplici quali glucosio e fruttosio. Se però il glucosio è uno zucchero che fornisce energia da poter utilizzare immediatamente, il fruttosio viene metabolizzato a livello epatico e rappresenta una riserva di energia da utilizzare nel tempo. Per questo motivo è molto usato dagli sportivi sia prima dello sforzo fisico che dopo per recuperare le energie. E' utile anche per fornire energia mentale.
2)E' un alleato dello stomaco: diversi studi hanno dimostrato l'attività benefica del miele sul trattamento di gastrite, duodenite e ulcera gastrica. Il miele infatti aiuta a trattare problematiche gastriche promuovendo la formazione di nuovi tessuti e svolgendo un'azione calmante e antinfiammatoria.
3)Rimedio della nonna contro la tosse e mal di gola: un vecchio rimedio della nonna contro tosse e mal di gola è il famoso latte caldo in cui viene sciolto un cucchiaino di miele. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha confermato l'effetto benefico del miele su tosse e mal di gola con numerosi studi scientifici tra cui uno importante e valido in cui è stato comparato con il destrometorfano, un farmaco di sintesi dando ottimi risultati.
4)Controllo del peso: il miele può essere un valido alleato per chi sta seguendo delle diete dimagranti e ha bisogno di perdere qualche chilo di troppo. Possiede infatti un potere dolcificante superiore rispetto al classico zucchero (quindi basta una minore quantità per conferire il sapore dolce) e ha un valore calorico inferiore a parità di peso (304 calorie per 100 g contro le 392 dello zucchero tradizionale). Sia chiaro: stiamo parlando comunque di un prodotto calorico da consumare senza esagerare, ma può risultare un'ottima alternativa più salutare.
5)Antibatterico e antifungino: il miele possiede proprietà antisettiche e antibatteriche grazie alle quali apporta benefici se applicato su ustioni, abrasioni o ferite. In che modo svolge l'attività antibatterica? Il miele attiva le difensine ovvero delle proteine che si inseriscono sulla membrana batterica: in questo modo creano dei pori che portano ad una lisi osmotica del batterio uccidendolo.
6)Antiossidante: i composti antiossidanti presenti all'interno del miele contrastano l'attività dei radicali liberi prevenendo l'insorgere di pericolose patologie come malattie cardiache o tumori.
7)Salute del cuore: Grazie all'attività dei flavonoidi e di composti antiossidanti il miele viene associato ad un minor rischio di malattie cardiache. Questi composti infatti favoriscono il rilassamento delle arterie: si ha quindi un maggior flusso sanguigno prevendendo così la formazione di coaguli che possono rappresentare un vero pericolo per la salute del cuore.
8) Concilia il sonno: consumare un cucchiaino di miele tutte le sere prima di coricarsi concilia il sonno. Secondo recenti studi infatti il suo consumo favorisce la produzione di melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Ha inoltre proprietà sedative molto utili contro insonnia ed eccitazione nervosa. Uno studio ha poi dimostrato la sua effettiva azione calmante sulla tosse notturna nei bambini favorendo un sonno tranquillo.
Lo sapevi che..?
- Quando prepari un tè o una tisana dovresti sempre aspettare che questa si raffreddi un pò prima di aggiungere il miele: contiene infatti enzimi, vitamine e altri composti termosensibili che quindi si degradano ad alte temperature e non andrebbero aggiunti all'acqua bollente per non perderne i preziosi benefici.
- Bambini e miele: sì o no? Le autorità sanitarie sconsigliano vivamente di somministrare il miele ai bambini con meno di un anno di età: può infatti contenere muffe e occasionalmente spore come quella del botulino (Clostridium botulinum) che possono raggiungere l'intestino del bimbo e qui produrre la tossina botulinica che è neurotossica. Questo accade nei bambini così piccoli in quanto il loro sistema digerente non è ancora completamente formato e la loro flora batterica intestinale è ancora immatura.
- Il miele è comunque un prodotto molto calorico e zuccherino e va quindi assunto con attenzione, specie da chi soffre di diabete (in questo caso l'assunzione deve essere regolata da un medico o da uno specialista).
Come abbiamo visto i benefici che il miele apporta alla nostra salute sono davvero molteplici e può risultare un degno sostituto dello zucchero tradizionale; non deve però essere inteso come sostituito di farmaci soprattutto in caso di seri disturbi o patologie croniche.
Commenti
Posta un commento
Grazie