Equiseto, un valido aiuto per le ossa e i calcoli renali ma non solo...

L'equiseto (Equisetum arvense) viene anche chiamato coda cavallina per la somiglianza di questa pianta con la coda dei cavalli: il nome infatti deriva dal latino equus (cavallo) e saeta (crine). Il suo habitat tipico è incolto, umido e sabbioso: si può facilmente trovare sulle sponde dei corsi d'acqua, fossi, campi coltivati, bordi stradali, vicino ai torrenti, ferrovie ecc.

COMPOSIZIONE
Le principali proprietà terapeutiche di questa pianta sono dovute alla notevole abbondanza di silice, calcio, potassio e altri minerali. Il silicio è il componente principale dell'Equiseto ed è un minerale molto importante per l'organismo umano: è localizzato principalmente in alcuni organi come le ghiandole surrenali, il pancreas, la milza, i polmoni, le ossa, i tendini, il cuore e le arterie e i reni. Inoltre gli annessi cutanei (unghie, capelli e peli) sono molto ricchi di silice.

PRINCIPALI AZIONI TERAPEUTICHE

1) REMINERALIZZANTE: ricerche biologiche recenti hanno dimostrato che nel processo di calcificazione delle ossa oltre al calcio e al fosforo entra in gioco anche il silicio: addirittura è stato osservato che la demineralizzazione delle ossa è correlata in primo luogo a una diminuzione di silicio, mentre la diminuzione del calcio e del fosforo compare solo in un secondo momento. Il silicio infatti è fondamentale per l'assorbimento del fosforo e favorisce il deposito di calcio nei siti attivi di calcificazione delle ossa. Per la sua azione remineralizzante l'equiseto è particolarmente indicato in caso di osteoporosi, ritardi nel consolidamento delle fratture, rachitismo, artrosi e unghie fragili. Ricordiamo che l'osteoporosi colpisce spesso le donne in menopausa dato che vanno incontro a una riduzione della produzione di estrogeni che promuovono l'attività degli osteoblasti (cellule deputate alla formazione del tessuto osseo).

2)CALCOLI RENALI: l'Equiseto, se assunto con costanza, aiuta a combattere i calcoli renali; per avere un effetto maggiore consigliamo l'abbinamento di Spaccapietre insieme all'Equiseto facendo una tisana da bere 3 volte al giorno. Inoltre l'Equiseto è amico di tutto l'apparato urinario: aiuta a combattere le infezioni del tratto urinario, a disinfettarlo ed è indicato anche contro prostatite e ingrossamento della prostata.

3)DETOSSICANTE: il silicio contribuisce ad eliminare le scorie metaboliche (urea, ac. urico, ecc) svolgendo quindi un'azione detossicante nell'organismo.

4)DIURETICO: questa attività è dovuta all'alto contenuto di sali di potassio, ai glucosidi flavonoidici e alle saponine. Un interessante studio ha messo a confronto l'equiseto con il diuretico di sintesi idroclorotiazide per determinare l'efficacia e la sicurezza d'uso: da tale studio è emerso che l'attività dell'equiseto può essere paragonata a quella dell'idroclorotiazide ed è un rimedio naturale considerato sicuro e ben tollerato.

5)SUDORAZIONE DEI PIEDI: secondo l'erborista Maria Treben (divenuta famosa soprattutto per l'amaro svedese) fare dei pediluvi a base di equiseto aiuta a eliminare la sudorazione eccessiva dei piedi. Per eseguire i pediluvi si porta ad ebollizione 1 litro d'acqua, si aggiungono poi 4 cucchiai di equiseto in taglio tisana e si lascia riposare per almeno 15 minuti. Filtrare ed versare l'infuso ottenuto nella bacinella dove farete il pediluvio.

6)BELLEZZA DEI CAPELLI: oltre ad assumere l'equiseto attraverso delle tisane durante la giornata, potete utilizzare anche dei prodotti cosmetici contenenti l'Equiseto da applicare direttamente sui capelli. Questa pianta infatti risulta essere un vero portento per la bellezza dei capelli grazie all'elevata presenza di silicio e al potere antiossidante. L'equiseto stimola e tonifica il cuoio capelluto combattendo alopecia e favorendo la crescita dei capelli. Inoltre grazie alle sue proprietà astringenti regola la produzione di sebo in caso di capelli grassi.

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